A partire dal 1° aprile 2022 in Uk è in vigore la cd. “plastic packaging tax”.
Il pagamento della tassa è dovuta per tutti gli imballaggi in plastica prodotti in Uk e importati in UK, in misura maggiore alle 10 tonnellate/anno.
La tassa è pari a 200 sterline per tonnellata di manufatto di imballaggio in plastica.
Sono interessati dalla tassa gli imballaggi in plastica che contengano una quantità di plastica riciclata inferiore al 30% del peso totale del manufatto.
Da ciò deriva che tutti i prodotti di imballaggio, di origine inglese o esteri importati in Uk, che abbiano un contenuto di plastica riciclata superiore al 30% del peso totale sono esonerati dalla nuova tassa.
Per plastica riciclata ai fini della normativa inglese in questione si intende quella plastica che deriva da riciclo sia meccanico che chimico. Per riciclo chimico (peraltro rientrante nella definizione di riciclo della Direttiva sui rifiuti 2008/98/Ce) si intende quel processo che mira a convertire i rifiuti di plastica in sostanze chimiche.
L’obiettivo della tassa è quello di fornire un chiaro incentivo economico alle aziende per l’utilizzo di plastica riciclata nella produzione di imballaggi in plastica, che creerà una maggiore domanda di questo materiale. A sua volta, ciò stimolerà un aumento dei livelli di riciclaggio e di raccolta dei rifiuti in plastica, sottraendoli alle discariche o all’incenerimento.
Produttori britannici di imballaggi in plastica, importatori di imballaggi in plastica, clienti commerciali di produttori e importatori di imballaggi in plastica e consumatori che acquistano imballaggi in plastica o merci in imballaggi in plastica nel Regno Unito.
Deve procedere con la registrazione per la tassa sugli imballaggi in plastica chi ha prodotto o importato 10 o più tonnellate di componenti finiti per imballaggi in plastica negli ultimi 12 mesi, o chi lo farà nei successivi 30 giorni.
Ma devono poi procedere al pagamento dell’imposta sugli imballaggi in plastica solo coloro che hanno prodotto o importato componenti di imballaggio in plastica che contengono meno del 30% di plastica riciclata. E dopo aver verificato quali imballaggi sono soggetti all’imposta sugli imballaggi in plastica.
Quindi c’è una prima verifica sui quantitativi (produzione o importazione superiore a 10 t/anno di imballaggi in plastica), che se superati richiedono la registrazione; poi si procede con la valutazione se gli imballaggi prodotti o importati rientrano nel campo di applicazione della tassa stessa, e se rientrano si verifica la percentuale di riciclato per essere eventualmente (se raggiunto il 30% di riciclato) esonerati dal pagamento.
Secondo la legge istitutiva della plastic packaging tax il metodo di calcolo del contenuto di plastica riciclata è di seguito spiegato.
Per dimostrare che un componente di imballaggio in plastica non rientra nei componenti di imballaggio in plastica tassabili, una persona soggetta a registrazione deve:
(a) effettuare il calcolo del punto (3) in relazione al componente di imballaggio in plastica;
(3) La percentuale di plastica riciclata contenuta nel componente dell’imballaggio in plastica, misurata in peso, deve essere calcolata secondo la formula
Dove:
X è la percentuale di plastica riciclata contenuta nel componente dell’imballaggio in plastica, espressa in percentuale.
A è il peso della plastica riciclata utilizzata per produrre il componente di imballaggio in plastica.
B è il peso della plastica utilizzata per produrre il componente di imballaggio in plastica.
(4) Se i componenti di imballaggio in plastica fanno parte di una linea di prodotti, il soggetto tenuto alla registrazione può applicare il calcolo di cui al paragrafo (3) a un componente indicativo anziché a ciascun componente di imballaggio in plastica di quella linea di prodotti.
(5) Se i componenti di imballaggio in plastica fanno parte di un ciclo di produzione, il soggetto tenuto alla registrazione può applicare il calcolo di cui al paragrafo (3) a un componente indicativo di tale ciclo di produzione, anziché a ciascun componente di imballaggio in plastica di tale ciclo di produzione.
Ci sono 3 tipi di prodotti esclusi dalla tassa, che non devono essere inclusi nel calcolo del peso totale degli imballaggi prodotti o importati.
Sono prodotti concepiti per essere:
Imballaggi in plastica destinati all’immagazzinamento a lungo termine delle merci
Gli imballaggi in plastica con l’obiettivo primario di conservare le merci a lungo termine non sono soggetti all’imposta sugli imballaggi in plastica.
La confezione deve essere stata progettata:
Gli esempi includono: cassette degli attrezzi, scatole di pronto soccorso e custodie per auricolari o cuffie.

L’esenzione non si applica agli imballaggi progettati con l’aspettativa di essere scartati dopo che i beni contenuti nell’imballaggio al momento della vendita sono stati consumati o deteriorati.
Imballaggio in plastica progettato per essere parte integrante della merce
I componenti dell’imballaggio in plastica che sono parte integrante della merce non sono soggetti all’imposta sugli imballaggi in plastica e non devono essere contabilizzati nella dichiarazione dei redditi.
Gli esempi includono:
– filtri a cartuccia per acqua
– cartucce per stampanti o toner
– inalatori
Altri imballaggi in plastica presenti al momento della vendita del prodotto, che non rimangono al loro posto durante l’utilizzo del prodotto (come ad esempio la pellicola che avvolge la custodia di un CD), sono ancora soggetti all’imposta.
Un componente di imballaggio non è parte integrante del bene in quanto svolge una funzione di imballaggio o di conservazione.
Imballaggi in plastica progettati per essere utilizzati nella catena di fornitura
È l’imballaggio progettato per essere utilizzato nella catena di fornitura dal produttore all’utente o al consumatore. È utilizzato per il contenimento, la protezione, la manipolazione, la consegna o la presentazione delle merci.
Esempi di ambito di applicazione dell’imposta:
Esempi fuori dal campo di applicazione dell’imposta:
Tra gli esempi di articoli che non rientrano in questa definizione vi sono:
canalizzazione per cavi
Imballaggi in plastica progettati come imballaggi monouso per i consumatori
Si tratta di imballaggi destinati a essere utilizzati una sola volta da un consumatore o da un utente domestico per contenere qualsiasi articolo o rifiuto.
Esempi di ambito di applicazione dell’imposta. Tra gli esempi di articoli che rientrano in questa categoria di prodotti vi sono sacchetti di plastica, tra cui:

Esempi fuori dal campo di applicazione dell’imposta
Imballaggi in plastica con funzione primaria di stoccaggio
Questo imballaggio non è soggetto alla tassa sugli imballaggi in plastica.
Tra gli esempi di articoli che rientrano in questa categoria di prodotti, che non sono soggetti all’imposta, vi sono:
Esempi di articoli non compresi in questa categoria di prodotti, che sono soggetti all’imposta, includono:
Imballaggio in plastica che è parte integrante della merce
Questo imballaggio non è soggetto alla tassa sugli imballaggi in plastica.
Tra gli esempi di articoli che rientrano in questa categoria di prodotti, che non sono soggetti all’imposta, vi sono:
Gli imballaggi in plastica utilizzati per i medicinali per uso umano e gli imballaggi in plastica registrati in modo permanente come accantonati per uso diverso dall’imballaggio devono essere inclusi nel calcolo del peso totale degli imballaggi prodotti o importati.
Imballaggio in plastica per i medicinali per uso umano
Gli imballaggi in plastica prodotti o importati per il confezionamento immediato di medicinali per uso umano autorizzati non sono soggetti all’imposta sugli imballaggi in plastica.
L’imballaggio immediato è un contenitore (o un’altra forma di imballaggio) che è immediatamente a contatto con un prodotto quando viene prodotto.

Componenti di imballaggi in plastica registrati in modo permanente come accantonati per uso non di imballaggio
I componenti di imballaggio in plastica registrati in modo permanente come accantonati per essere utilizzati per qualcosa di diverso dall’imballaggio non sono soggetti all’imposta sugli imballaggi in plastica. Ad esempio, la pellicola di plastica che verrà utilizzata per rivestire le lavagne bianche.
Questa esenzione comprende i prodotti utilizzati principalmente per scopi diversi dall’imballaggio, come le pellicole per consentire il processo di fermentazione per la produzione di insilati.
Imballaggi esenti che non rientrano nella soglia di 10 tonnellate per la registrazione
Gli imballaggi in plastica utilizzati per il trasporto di merci importate e per i depositi nei viaggi internazionali in aereo, nave e ferrovia non devono essere inclusi nel calcolo del peso totale degli imballaggi prodotti o importati.
In entrambi i casi, l’esenzione è determinata dalle modalità di utilizzo dell’imballaggio piuttosto che dal tipo di imballaggio.
Imballaggi per il trasporto di merci importate
L’imposta sugli imballaggi in plastica non viene applicata agli imballaggi per il trasporto (noti anche come imballaggi terziari) utilizzati per la consegna di merci nel Regno Unito.