Certificazione e CAM
ReMade e gli appalti pubblici: il binomio perfetto
Il Green public procurement è uno strumento di politica ambientale che intende favorire lo sviluppo di un mercato di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale attraverso la leva della domanda pubblica.
La certificazione ReMade serve per provare la sostenibilità dei materiali e prodotti aventi un contenuto di riciclato e sottoprodotti, richiesti negli appalti.
Massima garanzia in gara e benefici complessivi per l’ambiente.
Uno sguardo alla normativa
I Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono i requisiti ambientali definiti per le varie fasi del processo di acquisto, volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita, tenuto conto della disponibilità di mercato.
I CAM sono emanati con decreto del Ministero dell’Ambiente, per ciascun settore di acquisto di forniture o servizi.
L’applicazione dei CAM negli appalti è obbligatoria secondo l’articolo 57 del Codice dei Contratti pubblici (Dlgs 36/2023): le pubbliche amministrazioni devono includere nelle procedure di gara almeno le specifiche tecniche e le clausole contrattuali in questi contenute, per l’intero importo posto a base di gara.
Quando nei CAM sono richiesti materiali e prodotti con contenuto di riciclato, recuperato e/o sottoprodotti è sempre ammessa la certificazione ReMade come mezzo di prova, qualunque sia il settore.