La disciplina degli acquisti verdi delle cartucce è regolamentata dal Decreto ministeriale (del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica) 17 ottobre 2019, così rubricato “Criteri ambientali minimi per le forniture di cartucce toner e a getto di inchiostro; criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio integrato di ritiro di cartucce di toner e a getto di inchiostro esauste, preparazione per il riutilizzo e la fornitura di cartucce di toner e a getto di inchiostro rigenerate”.
Il processo di rigenerazione determina un significativo recupero di materia senza ulteriori impatti derivanti dai processi di recupero, che sono manuali.
Le cartucce rigenerate si collocano per loro natura tra i modelli delle produzioni «circolari» e sono dunque ambientalmente preferibili se, come prevedono i CAM, hanno qualità e resa di stampa equivalente alle cartucce originali ed inchiostri e polveri di toner prive di determinate sostanze pericolose.
In base ai CAM, in particolare, le cartucce possono considerarsi autenticamente “rigenerate” se sono in possesso di etichette ambientali conformi alla norma tecnica UNI EN ISO 14024 (quali, ad esempio, Der Blaue Engel, la Umweltzeichen, la Nordic Ecolabel).